Francesco

Un matrimonio e… 150 cupcakes!

In Occasioni Speciali on 14/06/2011 at 15:20

Questa è la storia di una avventura culinaria tra le più gratificanti alle quali ho avuto il piacere di partecipare come protagonista!

Spero vi divertiate nella lettura tanto quanto mi sono divertito io nella pianificazione, organizzazione e preparazione di questo evento. Ho cercato di riportare alcune importanti lezioni che ho imparato quando si cucina in grandi quantità (disponendo come tutti di una cucina, un mixer, un forno e un frigorifero “da casa”), ma la lezione più importante di tutte è metterci sempre tutta la passione di cui si è capaci. “Senza passione non si ottengono risultati”, ha detto la mia nuova amica Lorena. E non potrei essere più d’accordo!

C’era una volta…
Tutto è cominciato diversi mesi fa, non ricordo esattamente quanti ma sicuramente sono tutti volati e ora mi sembra sia stato ieri… La mia collega e amica Daniela mi invita a pranzo assieme al suo fidanzato (e nostro collega) Davide e mi chiede se fossi disposto a preparare i miei cupcake al posto della classica torta nuziale per il loro matrimonio. La prima cosa che ho pensato è stata “Wow, che onore!!” – la seconda è stata “Ok, qua dobbiamo organizzarci veramente bene...”:

Prove di “abito”…
La cosa che ricordo con più simpatia del periodo delle “prove” sono i commenti di Daniela ogni volta che le porto in ufficio una scatolina da 6 di cupcake con gusti assortiti da assaggiare: mi arrivano delle missive elettroniche con una sfilza di consonanti e qualche vocale sparsa che mi fanno capire (fortunatamente!)di essere sulla strada giusta:

Daniela ha le idee estremamente chiare fin dall’inizio (e Davide delega a lei ogni aspetto estetico, chiedendo solo di rimanere nel comitato ufficiale di assaggio): tutti i cupcake devono essere esteriormente bianchi, i gusti di pasta e frosting diversi tra loro ma sul mono-cromatismo è stata talebana (e brava Dani, visto il colpo d’occhio finale!).

Nonostante sia ancora inverno, la data del matrimonio è fissata per il 4 giugno (prima coincidenza fortunata, perchè il giorno dopo parto per le mie tanto desiderate vacanze in Grecia!), quindi i gusti dei cupcake devono rispecchiare la stagione: fragola, ciliegia, limone, lime – senza gli immancabili vaniglia e cioccolato, dei quali scopro che Daniela è ghiottissima (pur rimanendo uno stecchino, mannaggia lei!).

Quantitativo: 150 cupcake, tenendo conto del numero degli ospiti.

Prima lezione importante: giocare di anticipo anche se i tempi sembrano lunghi. Faccio subito qualche ricerca su internet per proporre a Daniela l’alzata che sia di suo gradimento, sulla quale i cupcake devono fare bella mostra alla fine della cena di nozze. Tra diverse scelte, Dani opta per tre alzate in plexiglas trasparente, a 7, 4 e 3 piani di www.weddingacrylics.co.uk, che ordino prontamente. Quando mi vengono recapitate, mi assicuro che tutti i pezzi siano integri e provo a montarle anche se hanno ancora la pellicola colorata protettiva. Brivido di anticipazione, si sta facendo tutto sempre più reale!

M’ama, non m’ama…
Se i cupcake devono essere tutti bianchi, l’unico modo di distinguere i gusti per gli ospiti è quello di utilizzare dei fiori colorati. Vi è mai capitato do doverne scegliere per ben 9 gusti diversi? Per qualche strana ragione, i colori disponibili non superano mai i 6 esemplari… Quindi ho dovuto studiare una soluzione alternativa. Però nel frattempo piazzo l’ordine via internet su www.cakescookiescraftstore.co.uk – senza non poca suspence, perchè i fiori che ho scelto con Dani sono “out of stock” (esauriti, quasi come me a quel punto!) e rimangono tali per due lunghissime settimane. Ogni confezione ne contiene 120, però volendo essere previdente ne ordino ben due scatole.

Seconda lezione: quando si ordinano prodotti fragili, prevedere sempre che alcuni possano arrivare a destinazione non più integri. E infatti una decina di fiorellini non era più utilizzabile, ma che bell’effetto vedere tutti i colori vicini!!

A due settimane dall’evento, durante un pomeriggio domenicale piuttosto nuvoloso, faccio il piano di battaglia e comincio a segnare sulla mia lista tutto quello che devo fare:
1) recupero dagli archivi (digitali e non) le ricette che mi serviranno:


2) listo il numero di cupcake da preparare per ogni gusto e la quantità di frosting richiesta per la decorazione:


3) stilo una lista totale degli ingredienti che mi servirano per la preparazione sia del frosting che della pasta (caspita, ma quanti panetti di Philadelphia mi servono?!)


4) assemblo e preparo le scatoline per il trasporto (ben 25!) e segno su ciascuna il futuro contenuto in termini di gusto, alzata e colore del fiore – il tutto per facilitare l’assemblaggio delle alzate in location (nella foto i cupcake della scatola son per l’alzata centrale A, al gusto Vaniglia/Cioccolato Bianco e il fiore e’ bianco):

Il “piano di battaglia” mi aiuta a vedere le cose più chiaramente e a dare la giusta priorità alla preparazione delle varie fasi. Seconda fortunata coincidenza: il giorno del matrimonio arriva dopo una festa nazionale e un ponte già pianificato, quindi ci sono due giorni interi da utilizzare!

I cupcake da realizzare sono i seguenti:

Due giorni prima del matrimonio, ossia giovedì 2 giugno, ho cominciato a preparare i frosting. Penso di essere diventato uno dei maggiori consumatori italiani di Philadelphia, visto lo stock accumulato in frigo…

KitchenAid alla mano, inizio con quello alla vaniglia. Come ricordo sempre anche nei miei video, burro e Philly sempre freddi di frigo, ma tagliarli a cubetti aiuta a “cremare” meglio soprattutto il burro:

Un’altra cosa che ho imparato per puro caso: per ottenere un frosting più liscio e setoso bisogna far andare il mixer (a velocità minima, per non incorporare troppa aria) per circa 4/5 minuti dopo aver incorporato lo zucchero a velo:

Inoltre, quando si raddoppia o si triplica (come in questo caso) la ricetta base, attenzione alla quantità di zucchero a velo da incorporare, io non sono mai arrivato a più di 2 buste e 1/2 anche per le quantità maggiori. Per rendere tutti i cupcake uguali, uso la paletta da gelataio e considero una “pallina” di frosting per ogni tortino (una ricetta classica dà circa 16 palline, quindi i conti sono presto fatti).

Una nota logistica non da poco merita il frigorifero. A metà pomeriggio di giovedì il mio “magazzino refrigerato” ospita ben 5 ciotolone di frosting: vaniglia, cocco, rhum, limone e cioccolato bianco:

Uso lo scotch-carta e un pennarellone per distinguere le varie preparazioni. Il piano è di cominciare a cucinare i tortini, farli raffreddare un’oretta e poi decorarli, liberando quindi mano a mano il frigorigero dal frosting e facendo posto ai cupcake finiti:

Inizialmente penso di dedicare la giornata di venerdì 3 giugno interamente alla cottura, ma mi accorgo di avere del tempo anche giovedì (preparare il frosting è più veloce di quanto avessi preventivato) e quindi mi metto subito all’opera.

Trovo che, per produzioni su larga scala, l’attrezzatura da forno migliore sia la seguente: 2 teglie per muffin da 12 e 2 teglie per muffin da 6. Il classico forno da 60cm ne ospita perfettamente una di ogni tipo (12+6) quindi mentre una prima infornata cuoce, si prepara la seconda – e al suono del contaminuti si estraggono le prime due teglie cotte e si infornano le nuove appena fatte. Il tempo di cottura (in genere 20 minuti) è perfetto per la preparazione dell’impasto successivo, a patto ovviamente di avere tutti gli ingredienti necessari a portata di mano:

Lezione importante: ricopro il banco da lavoro con tanti fogli di scottex, così evito i pasticci e gli spruzzi e mantengo le superfici pulite con il minimo sforzo:

Faccio sparire nella lavastoviglie tutti gli utensili usati (ciotole, piatti, fruste) che non mi servono – e mi procuro quanti più contenitori ermetici per cibo dalla dispensa. I tortini tiepidi (non ancora decorati) si conservano benissimo a temperatura ambiente ma rigorosamente in contenitori sigillati. Per evitare spiacevoli sostituzioni e velocizzare il processo di decorazione, anche ciascun contenitore è etichettato con il proprio contenuto.

Il resto della preparazione dei tortini viene da sè, con una precisione di tempi che ancora a pensarci mi stupisce. Presto molta attenzione a setacciare ben 2 volte le varie miscele di farina (per rendere più soffice la pasta) e a non mescolare mai troppo l’impasto prima di distribuirlo tra i vari pirottini.

La sera di giovedì 2 giugno comincio a decorare i primi cupcake. A Daniela piace il mio metodo di decorazione “classico”, che è anche il mio preferito perchè rende ciascun cupcake unico in quanto decorato a mano solo con la spatolina ricurva. Devo confessare che a questo punto ho colto tutta l’importanza della decorazione: ogni ospite riceverà probabilmente un solo cupcake (a parte ovviamente i bis di rito!) quindi ci sarà solo un’occasione per fare una prima buona impressione e ciascun cupcake deve essere rifinito in maniera perfetta. I cupcake all’amaretto poi beneficiano di un’ulteriore “inzuppata” di sciroppo alle mandorle, distribuito quando sono ancora caldi:

Per garantire la fragranza e la freschezza dei cupcake decorati, avvolgo le scatoline di cartone con la pellicola di plastica per impedire che l’aria li renda meno soffici. Alla fine della giornata di venerdì, dopo l’ultima scatolina da 6 decorata e dopo aver tolto tutti i ripiani dall’interno, ecco il mio frigorifero. 25 scatoline tutte avvolte e pronte per essere trasportate!

Il grande giorno!
Sorvolerò sul dettaglio puramente operativo della valigia da preparare per la quasi contemporanea partenza per le vacanze e sul “dritto” che si prospetta tra la fine della cena nuziale in zona Rimini e l’aereo da prendere alle 7 della mattina dopo a Verona… dopotutto sono un guerriero, no?! ^__^

La cerimonia è prevista per le ore 16 a Cesenatico, quindi alle 13 parto di casa con il mio esercito di cupcake, le alzate in plexiglas smontate, qualche attrezzo del mestiere (una spatolina ricurva, un contenitore con frosting di riserva per eventuali ritocchi, una ventina di tortini assortiti non decorati per ogni evenienza, un paio di pinze per maneggiare i cupcake il meno possibile, un paio di forbici per eliminare velocemente il domopak dalle scatole) e i fiorellini di zucchero.

Mi dirigo alla volta della location per il rinfresco nuziale, Villa Astolfi, tra le bellissime colline di Rimini. Qui ho modo di stivare i cupcake nel frigorifero professionale delle cucine e di attendere il mio turno per l’assemblaggio finale:

Non mi resta che dirigermi in chiesa, dove all’esterno incontro alcune mie colleghe visibilmente emozionate dall’evento imminente. E come non esserlo? Fortunatamente, nonostante le minaccie di pioggia, il pomeriggio è splendido e Daniela ci sorprende arrivando a bordo di una 500 d’epoca, guidata dal suo grintosissimo babbo. La cerimonia è molto personale e toccante, Daniela e Davide hanno scelto tutti i contenuti della funzione, rendendola quindi unica e speciale.

Alle 18 ci trasferiamo tutti a Villa Astolfi per l’aperitivo e la cena. Verso le 20 mi scuso con gli altri commensali del mio tavolo e mi dirigo nell sala adibita all’allestimento dell’alzata, ora tocca a me!!

L’operazione procede bene e spedita, sono contento del lavoro di preparazione fatto nei giorni precedenti perchè mi rende tranquillo e confidente del risultato. L’alzata centrale a 7 piani viene portata nella sala del rinfresco e – come avevo suggerito a Daniela – invece del classico taglio della torta lei e Davide hanno “incrociato” i primi cupcake come in un brindisi e hanno dato il via alla distribuzione dei dolci:

Mi dispiace non rimanere oltre per le danze, però arriva per me l’ora di salutare e partire alla volta di Verona.

Anche in questo momento, mentre sto scrivendo questo post in aereo dalla Grecia alla volta di Londra, penso ai due novelli sposini (che se la stanno giustamente spassando in America per tre settimane) e a quanto sia loro grato per l’opportunità e l’onore di una tale responsabilità. Ci ho pensato e – credetemi – lo rifarei altre… 150 volte!

Buona settimana!

  1. ooooooooooooooooo ma che emozione e che lacrime ufffffffff!’naggia a te!sono immensamente contenta dell’onore e l’occasione che ti si è presentata!te lo meriti veramente!sei bravo,simpatico,altruista,dolce come i tuoi frosting,cavolo prenditi la ricompensa,dopo tanto lavoro!ti stimo molto!bravo!!!!!
    e per francesco ip ip urràààààààààà!tante felicitazioni ai novelli sposini!auguri!!!!!!
    paola da ferno

    • ecco trovato il “post” incriminato! 🙂 grazie Silvia per queste belle parole, è stata intensa ma ne è valsa sicuramente la pena!!

      • a france!!!!!!!!!si si è proprio vero che la tua amica “sclero” ha colpito ancora!!!!!!io sono paola nn silvia!ahahhahahahahaha…tranquillo io nella giustifica di mio figlio ho cannato il nome dell’insegnante!uauauauuauaauua…peggio di così!saluti
        PAOLA

      • mannaggia, roba da ricovero!! perdono!! ^__^

  2. sei eccezionale! una grande lezione con questo post, una cucina di casa può diventare un vero laboratorio, ma la passione per quello che si fa è davvero l’arma vincente. Ti adoro sempre di più non sai cosa avrei dato per afferrarne uno dalle foto!

  3. che esperienza bellissima!! E complimenti per la riuscita!!

  4. quanta fatica certo che 150 cupcakes da fare sono tantissimi ma sicuramente ne è valsa la pena, i tuoi amici devo essere orgogliosi di te e del tuo lavoro complimenti!

  5. fantastico Fra!!!! Badi

  6. mamma mia….che soddisfazione dopo questo lavoraccio! mi diresti qualcosina in piu’ sul frosting al cioccolato bianco? complimenti ancora!

    • Silvia! Intanto grazie, poi ecco come faccio il frosting al cioccolato bianco: sciolgo al miocro-onde 1 tavoletta di cioccolato bianco e la faccio intiepidire. Preparo 1 ricetta di frosting al Philadelphia ma uso metà zucchero (il ciocc b è già molto dolce!), poi incorporo il cioccolato alla fine e faccio andare il mixer x qualche minuto.

      • Francesco!non so come rungraziarti,la tua disponibilità è pari alla tua bravura.non immagini quanto spesso a domande così altri sul web rispondono che non possono dirti nulla e che le ricette sono top secret!grazie ancora

      • non c’è di che, Silvia. non vedo il punto nel postare foto di piatti finiti e non condividere come farli… a me piace tantissimo (nel mio piccolo) insegnare, e credo che per ricevere occorra dare prima… A presto!

  7. wow! che organizzazione! sei stato bravissimo, non ho parole 😀
    … almeno il frigo era vuoto visto che stavi per andare in vacanza…
    Ciao!

  8. veramente complimenti francesco! una bella impresa portata a compimento in modo egregio!
    bravissimo!!
    carlotta

  9. Bellisimi Frà complimenti….. gli invitati saranno rimasti soddisfatti

  10. Dire che sei grandioso è veramente riduttivo!Meglio di un computer, più di un pasticcere!!!veramente complimenti,sono stupefatta!
    Il tuo lavoro servirà anche a me per il lontanissimo compleanno di mio figlio:cupcakes a go-go!
    Grazie per i tuoi utilissimi consigli!
    Beh,allora buone meritatissime vacanze!

  11. Caro Francesco questo post è davvero uno dei miei preferiti!!!Perfetto in ogni dettaglio fa capire proprio il lavoro che hai fatto e con quale impegno professionale lo hai vissuto!!!E che precisione nell’assemblare scatole e scritte,il frigo svuotato per l’occasione è una trovata troppo forte 🙂 Per questo e per i tuoi meravigliosi cupcakes ti stimo moltissimo e ti auguro che presto dalla tua cucina ti trasferisci in un vreo laboratorio professionale….Sai che mio marito lavora a Rimini?…eravamo vicinissimi e conosco la location è splendida come tutta la zona della romagna,congratulazione agli sposi!!!

    • Ciao Fede, che combinazione la vicinanza geografica! Pensa che ero un pó titubante nel postare qualcosa che non fosse una ricetta nuova o un nuovo negozio di cupcakes, ma ho pensato che l’esperienza fosse stata cosí particolare che meritava di essere raccontata! A presto!!

  12. ho letto tutto d’un fiato il tuo bellissimo post!!!! complimenti sei Grande!!!un capolavoro!!!tanti tanti complimenti!!!!ciao!

  13. bravissimo ! è sempre un piacere leggere i tuoi post:

  14. Che organizzazione! sei sempre cosi? in caso di risposta affermativa ti chiederò aiuto per un eventuale trasloco, pagamento sotto forma di week-end in Liguria in casa disordinata con marito mugugnone e marmocchio urlante. A parte gli scherzi, complimenti vivissimi.

  15. Fra tesoro sei stato un grande..l’idea era spettacolare ma la realizzazione wow il solo pensiero mi terrorizzerebbe ma tu sei il re delle cupcake quindi solo tu potevi riuscire in questa impresa e ci sei riuscito alla grande..bravo,bravo,bravo!!!

  16. Fan-ta-sti-co!!!! E poi dicono che gli uomini non sanno organizzarsi!! Sei stato bravissimo come sempre e ogni parola che hai scritto trasuda di entusiasmo per ciò che fai..E’ proprio vero che la passione è la chiave di tutto!! Baci baci

  17. sei bravissimo e anche molto disponibile verso gli altri complimenti per il tuo altruismo nel condividere le tue ricette un grazie con gratitudine

  18. Ciao Fra!
    ecco gli sposi rientrati dal viaggio di nozze!
    ancora una volta, non sapremo mai come ringraziarti abbastanza per quello che hai fatto per noi. Sei stato fantastico, disponibilissimo, e un pasticcere fenomenale! i nostri amici, e anche noi sposi novelli, ancora ci lecchiamo i baffi! che emozione poi rileggere tutte le tappe che hanno portato al capolavoro finale (cavolo, un’organizzazione perfetta!) e che bello rivedere l’alzata grande piena di cupcake…per un attimo, ci siamo trovati ancora lì, in quella sala piena di amici, con il cuore in gola dall’emozione e pronti a “tagliare” la nostra torta! un sogno.
    Non vediamo l’ora di avere un’altra occasione per chiederti un’altra infornata! 🙂
    grazie di cuore.
    Un abbraccio,
    Dani e Davide

  19. […] fai tu come credi!” – quindi utilizzo un approccio completamente diverso rispetto al matrimonio di Dani di qualche settimana fa. Mi dico “Andiamo di show-time e sbizzarriamoci nella […]

  20. Complimentiiiiiiiiii hai fatto un lavoro eccezionale….. Condivido con te la passione per questo mondo di zucchero e devo dire che le soddisfazioni sono enormi…….SAbina

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